La poesia è molto più bella in libertà! Perché non aiutarla un po’ a “liberarsi”?
Cambiando l’ordine dei gruppi di parole si creano curiosi significati.
Esempio:
È lungo lavorare
nel bello di una vacanza
con in testa una stanza
un buio azzurro mare.
La scrittura può valorizzare l’aspetto grafico…
Come i futuristi italiani con le loro “Parole in libertà” (puoi vedere qualche esempio cercando: “parole in libertà” con Google Immagini) o come Apollinaire, che rappresenta la sua amica Lou con il testo e l’immagine, ti proponiamo di disegnare un calligramma o delle parole in libertà a partire dalla poesia “È bello lavorare”. Per condividere il tuo lavoro, puoi scannerizzarlo o fotografarlo, e poi caricarlo sul blog “Poesie in libertà” inserendo l’immagine nel tuo articolo (ad media) .
Esempio
Una poesia è composta dai versi, dalle parole, ma anche dalle lettere… con infinite possibilità di espressione!
Quale messaggio s-e-g-r-e-t-o inserirai nella poesia di Penna? Ecco alcuni consigli per giocare con le lettere della poesia:
– se lavori al computer: copia e incolla il testo di “È bello lavorare”, poi modifica il carattere, la dimensione e il colore delle lettere che compongono il tuo messaggio segreto
– se lavori su un foglio di carta: riscrivi la poesia mettendo in risalto le lettere del messaggio segreto, oppure, con la tecnica delle lettere anonime, ritaglia le lettere da un giornale o una rivista e poi incollale all’interno della poesia. Fotografa o scannerizza il messaggio, quindi inserisci l’immagine nel tuo articolo (ad media) e carica il tuo messaggio segrteto sul blog “Poesie in libertà”.