Seconde me, il posto più bello del mondo è …
…una cisterna. Sul serio! La mia scelta è forse un po´ strana, ma lo spiegherò. Voglio anche raccontare come questa cisterna è connessa con il riciclaggio medievale e un mostro pericoloso della mitologia greca.
Sto parlando della cosiddetta “cisterna basilica” a Istanbul, che si trova vicino alla famosa chiesa di Santa Sophia. La sala della cisterna ha l´aspetto di un edificio sommerso nell´acqua, e perciò gli ottomani lo chiamavano “Yerebatan Sarayi” – il palazzo sommerso. Ma in realtà si tratta di una cisterna, cappabile di contenere 80 000 m3 d´acqua.
La cisterna sorge su una pianta rettangolare e contiene 336 colonne che supportano il tetto. È stata iniziata sotto il regno del imperatore Costantino, allargata e completata sotto Giustiniano nel sesto secolo. Per quanto riguarda i materiali de la costruzione, si usò mattoni per i muri e le volte – e pezzi riciclati (le cosiddette spoglie) per le colonne, basi e capitelli. Perciò sono molto diversi. Due delle basi sono particolarmente interessanti: Ambedue consistono di una testa di un mostro della mitologia greca: Si tratta di Medusa, una delle tre Gorgoni. Secondo i miti greci lo sguardo di Medusa era letale, perché pietrifica ognuno che lo vede. Comunque è stata decapitata da Perseo. Nell´arte antica era un motivo popolare, proprio questa testa.
La cisterna è un edificio vecchio e ben conservato di Costantinopoli e da gran valore per la ricerca dell`architettura di Costantinopoli e dell´approvvigionamento idrico nell´Alto Medioevo bizantino. Ma esiste anche una ragione abbastanza soggettiva per quale mi piace tanto: Con l´illuminazione questo spazio sotterraneo è molto impressionante e quasi magico. Ricordatevi della pellicola “Il signore degli Anelli. La compagnia dell`Anello”? Quella scena nella mina di Moria? Quando ho visitato Istanbul nel 2010, la cisterna mi ha ricordato proprio a Moria. Quindi, se visitate Istanbul, raccomando discendere nel sottosuolo!
Magdalena