Verdeggiare
stinto.
Chissà
se prima del tempo
gli alberi
al riparo di ruvide scorze
sono già gravidi d’autunno.
Le foglie sprigionano
incendi di colori
scosse da goccioloni di pioggia
indugiano tremolanti
come acrobati in balia del vento.
Una folata
distratta
decreta sorte
le stacca
una ad una
e un crepitio di foglie
accorda passi
tra i rintocchi
dell’ottava nota.